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Marisa Cantarelli nasce e vive a Milano.
Consegue nel 1950 il diploma di Infermiera Professionale e nel 1953 quello di Assistente Sanitaria, entrambi presso la Scuola CRI di Roma; nel 1968 quello di Dirigente dell’Assistenza Infermieristica presso l’Università La Sapienza di Roma.
Inizia la sua attività professionale a Roma presso l’Ospedale San Camillo che prosegue presso il Preventorio Vigilato della CRI di Pozzuoli, quindi presso il Consorzio Provinciale Antitubercolare di Milano.
Nel 1969 apre e dirige fino al 1975 la Scuola per Infermieri Professionali dell’Ospedale G. Fornaroli di Magenta; dal 1975 e fino 1999 è Vicedirettrice della Scuola Universitaria di Discipline Infermieristiche dell’Università degli Studi di Milano, dove svolge anche attività di Professore a contratto, mantenendo dal 1983 la qualifica dirigenziale nei ruoli della Regione Lombardia.
Ha svolto un’intensa attività di docenza, tra cui figura quella presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Commerciale Luigi
Bocconi di Milano, presso la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Istituto di Igiene dell’Università degli Studi di Milano e presso il Centro di Formazione e di Ricerca Abbiccì, del quale è stata altresì Direttore Responsabile.
Prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica, personalità di spicco nel mondo accademico infermieristico; autrice di libri, tra i quali spicca il Modello delle Prestazioni Infermieristiche e di numerose pubblicazioni su riviste specializzate e testi del settore; direttore di diverse collane editoriali su tematiche infermieristiche.
Promotrice e responsabile di numerosi progetti di ricerca infermieristica, in particolare in ambito organizzativo ed operativo.
Tra le cariche ricoperte nella sua lunga carriera si ricorda quella di Consigliera nazionale della CNAIOSS (Consociazione nazionale delle Associazioni Infermiere e Infermieri e Altri Operatori Sanitario Sociali), di Vicepresidente e Consigliera della CNAI (Consociazione Nazionale Infermiere e Infermieri), di vicepresidente della Scuola Italiana di Cure Palliative, di Membro del Comitato Etico dell’Università degli Studi di Milano, Membro della Consulta Regionale Femminile quale rappresentante Nazionale Donne Italiane e di Presidente del Club Soroptimist Fondatore di Milano.
Diploma di Infermiera Professionale Scuola C.R.I. Roma, 1950
Diploma di Assistente Sanitaria Visitatrice Scuola C.R.I. Roma, 1953
Diploma di Dirigente dell’Assistenza Infermieristica - Università degli Studi “La Sapienza” Roma, 1968
Certificato di specializzazione in Parassitologia - Istituto Superiore di Sanità, 1953
Partecipazione al seminario su “Problemi della formazione ai fini di una cooperazione interprofessionale nel campo dell’Azione Sociale”, organizzato dal Centro europeo per la formazione e la ricerca nel campo dell’azione sociale di Vienna in collaborazione con l’Istituto Europeo Inter Università dell’Azione sociale, Marcinelle Charleroi (Belgio), 1977
Partecipazione al seminario su “Decentramento e partecipazione“ organizzato dall’Istituto Euroropeo Inter Universitario Dell’Azione Sociale in collaborazione con la Scuola Superiore Regionale di Servizio Sociale di Trento, 1978
Stage di un mese presso l’Ecole Internazionale d’Enseignement Infirmièr Superieur “E.I.E.I.S” di Lione, 1979
Partecipazione al seminario su “El trabajo Social Comunitario en España” organizzato dall’Istituto Europeo Inter Universitario dell’Azione Sociale in collaborazione con l’Asociacion Española Alicante, 1981
Partecipazione alla Conferenza “Nursing Research”, Third open conference of the Workgroup of European Nurse Researches Helsinky, 1986
Partecipazione all’Annual Conference of European Association of Programmes in Health Services Studies su “Management of patient care professionals and manager in search of new alliances” Utrecht (Olanda), 1987
Partecipazione al Workshop “Nursing management curriculum development” organizzato dall’European Association of Programmes in Healt Service Studies, Garderen (Olanda)
Partecipazione all’Annual Conference of European Healthcare Management su “Managing with uncertainty” Milano, 1988
Partecipazione al Primo Symposium Internacional de Etica en Enfermerìa organizzato dalla Escuela Universitaria de Enfermerìa, Universidad de Navarra, Pamplona (Spagna), 1989
Partecipazione a numerosi corsi di aggiornamento, convegni e congressi in Italia
Servizio quale Infermiera Professionale presso l’Ospedale “San Camillo“ di Roma, dall’Agosto 1950 al Novembre 1952 (dipendente dalla Scuola C.R.I. Edoardo e Virginia Agnelli inserita nell’ospedale)
Servizio quale Assistente Sanitaria presso il Preventorio Vigilato della C.R.I di Pozzuoli
Servizio quale Assistente Sanitaria presso il Consorzio Provinciale Antitubercolare di Milano dal 1954 al 1969. Prima come Assistente Sanitaria poi come Capo Gruppo.
Direttrice della Scuola per Infermieri Professionali dell’Ospedale “G.Fornaroli“ di Magenta dal 1969 al 1982
Funzionario Regionale, I^ qualifica Dirigenziale della Regione Lombardia, dal 1983 al 1993
Vice direttrice della Scuola Universitaria di Discipline Infermieristiche dell’Università degli Studi di Milano dal 1978 al 1999
Professore a contratto di “Ricerca Infermieristica” dell’Università degli Studi di Milano dal 1976 al 1999
Docente della Scuola di Direzione Aziendale (S.D.A.) dell’Università Commerciale “Luigi Bocconi“ di Milano
Docente della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Istituto di Igiene dell’Università degli Studi di Milano
Responsabile del Centro di Formazione e di Ricerca Infermieristica “ABBICCI” sas, dal 1993 al 2001
Relatore in innumerevoli Congressi e Convegni, su tematiche infermieristiche, i cui atti non sono stati pubblicati
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Prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica, personalità di spicco nel mondo accademico infermieristico; autrice di libri, tra i quali spicca il Modello delle Prestazioni Infermieristiche e di numerose pubblicazioni su riviste specializzate e testi del settore; direttore di diverse collane editoriali su tematiche infermieristiche. Promotrice e responsabile di numerosi progetti di ricerca infermieristica, in particolare in ambito organizzativo ed operativo. Tra le cariche ricoperte nella sua lunga carriera si ricorda quella di Consigliera nazionale della CNAIOSS (Consociazione nazionale delle Associazioni Infermiere e Infermieri e Altri Operatori Sanitario Sociali), di Vicepresidente e Consigliera della CNAI (Consociazione Nazionale Infermiere e Infermieri), di vicepresidente della Scuola Italiana di Cure Palliative, di Membro del Comitato Etico dell’Università degli Studi di Milano, Membro della Consulta Regionale Femminile quale rappresentante Nazionale Donne Italiane e di Presidente del Club Soroptimist Fondatore di Milano.
Marisa Cantarelli propone un modello manageriale, che fa proprie le istanze di professionalizzazione degli infermieri: il modello delle prestazioni infermieristiche. Mentre il compito richiede un passivo esecutore, la mansione arricchita del professionista richiede completezza, autonomia e responsabilità.
Chiariti i concetti di bisogno, uomo, salute e ambiente, l'autrice individua i bisogni di assistenza infermieristica:
- bisogno di respirare
- bisogno di alimentarsi e idratarsi
- bisogno di eliminazione urinaria e intestinale
- bisogno di igiene
- bisogno di movimento
- bisogno di riposo e sonno
- bisogno di mantenere la funzione cardiocircolatorie
- bisogno di un ambiente sicuro
- bisogno di interazione nella comunicazione
- bisogno di procedure terapeutiche
- bisogno di procedure diagnostiche.
Ad ogni bisogno corrisponde una particolare prestazione infermieristica e cioè:
- assicurare la respirazione
- assicurare l'alimentazione e l'idratazione
- assicurare l'eliminazione urinaria e intestinale
- assicurare l'igiene
- assicurare il movimento
- assicurare il riposo e il sonno
- assicurare la funzione cardiocircolatoria
- assicurare un ambiente sicuro
- assicurare l'interazione nella comunicazione
- applicare le procedure terapeutiche
- eseguire le procedure diagnostiche.
Soltanto per quanto riguarda le procedure diagnostiche e terapeutiche l'autonomia dell'infermiere è limitata dall'autorità del medico.
Nell'ambito di ciascuna prestazione, l'infermiere mette in atto delle azioni, che modulano il suo intervento. Lungo il continuum autonomia-dipendenza della persona assistita, l'infermiere si preoccuperà di:
- indirizzare
- guidare
- sostenere
- compensare
- sostituire.
Il modello della Cantarelli è già stato sperimentato con successo in alcune realtà nazionali, aumentando il grado di soddisfazione di infermieri e clienti e migliorando la qualità dell'assistenza.
Si tratta di un modello manageriale nuovo, che richiede agli infermieri maggiore autonomia e più motivazione. Rappresenta una forte gratificazione per l'infermiere il passaggio da un'assistenza tecnica standardizzata ad un'assistenza per prestazioni, più personalizzata e professionale.