L'influenza H1N1 è letale: FALSO. Questo tipo di influenza, già diffusa in varie parti del pianeta ed attesa come pandemia anche in Europa, è simile a quelle che abitualmente si diffondono nei mesi invernali nel nostro paese. Non sono stati dimostrati tassi di complicazioni più alti della normale influenza stagionale nè un aumento della mortalità. Mancano alcune sicurezze: nei paesi che hanno visto nascere i primi focolai dell'infezione, moltissimi dati non sono attendibili per via della scarsa organizzazione sanitaria. Molti dei contagiati vivevano in zone rurali e difficilmente raggiungibili, molti casi non sono stati registrati e quindi manca una stima attendibile delle complicazioni della malattia. Questa influenza si trasmette da uomo ad uomo. L'unico vero timore è che il virus possa "mutare", cambiare cioè le sue caratteristiche, sfuggendo così sia all'identificazione precoce, che all'azione dei vaccini. Questo evento non è ancora accaduto nè è detto che accada. In Italia ad esempio, si contano fino ad oggi circa 2300 casi di contagio, assolutamente in linea con quelli abituali da influenza stagionale. L'unico caso italiano di decesso, ha riguardato una persona già affetta da altre patologie ed appartenente a categoria a rischio. Esistono anche casi di complicazioni gravi (ma non letali) in soggetti giovani e non a rischio. Questo è il vero motivo di interesse suscitato da questo virus: queste complicazioni in soggetti non a rischio, sono fortuite o possono rappresentare un pericolo? Fino ad oggi non è emerso nessun dato particolarmente allarmante.
Anche l'influenza annuale comunque può causare decessi e complicazioni gravi e letali, sono casi rarissimi, previsti e conosciuti.
L'influenza "suina" causa sintomi gravissimi: FALSO. Febbre alta, tosse, raffreddore, malessere, brividi di freddo, dolori articolari, mal di pancia. Sono questi i sintomi dell'influenza "suina" o H1N1. Praticamente identici a quelli dell'abituale influenza stagionale.
Non esistono cure per il virus H1N1: VERO. Non esistono cure che guariscono l'infezione di un virus in assoluto, non solo per quanto riguarda questa influenza. Esistono gli antivirali che riescono a diminuire l'aggressività di un virus e quindi possono (non sono sempre efficaci) ridurre le sue complicazioni. Per il resto la terapia è sintomatica, cura cioè i sintomi eventuali della malattia.
Il vaccino contiene il pericolosissimo mercurio: FALSO/?. Il mercurio contenuto nei vaccini non ha mai dimostrato di provocare danni. Parleremo in ogni caso del mercurio negli articoli adatti di prossima pubblicazione. Qui basti sapere che il normale vaccino per l'influenza NON contiene mercurio o suoi derivati in molte delle sue formulazioni. Per quanto riguarda il vaccino per l'influenza H1N1 non sono stati annunciati ancora gli ingredienti completi, quindi una risposta non è possibile allo stato attuale.
Il vaccino contiene un adiuvante mortale, MS59: FALSO. Il vaccino per l'H1N1 contiene, come tanti altri vaccini, delle sostanze che contribuiscono alla sua azione. Tra queste, vi è l'MS59, il cui nome più comune è squalene. Questo è un olio, poco solubile in acqua, che ha questo nome perchè è estratto per l'uso industriale dall'olio di fegato di squalo ma praticamente tutti gli organismi viventi lo producono, uomo incluso. L'azione dello squalene nel vaccino è quella di trattenere i principi attivi nel sito di iniezione permettendo così al corpo di avere il tempo di preparare la reazione immunitaria, prima che il vaccino venga distrutto dalle difese stesse. E' quindi un adiuvante importantissimo e fondamentale per il funzionamento della vaccinazione. Aumenta l'attivazione di cellule ad azione immunitaria. Non sono mai stati segnalati casi di tossicità o pericolosità di questa molecola. La dose di squalene somministrata, oltretutto, è davvero esigua.
La vaccinazione è obbligatoria per tutti: FALSO. Allo stato attuale, la vaccinazione non è obbligatoria per nessuno. Saranno messe a disposizione le prime dosi pronte di vaccino, per le categorie a rischio o essenziali per la comunità (forze dell'ordine, sanitari, ecc...). Non c'è nessun obbligo nemmeno per loro, si tratta solo di una misura precauzionale: se l'ondata influenzale dovesse essere particolarmente aggressiva, assicurare i servizi essenziali sarà necessario.
Ho letto di campi di concentramento per chi rifiutasse la vaccinazione, fosse comuni, camice di forza, in questi giorni su internet si legge di tutto. Più che dall'influenza, bisognerebbe guardarsi dall'ignoranza e dalla follia collettiva. Nel sito del ministero della salute, è scritto a chiare lettere: "La vaccinazione è raccomandata a:" e seguono le categorie per le quali è consigliata una vaccinazione.
Le autorità stanno allarmando la popolazione: FALSO. Portatemi un caso di comunicato ufficiale allarmante. Gli unici allarmi sono stati divulgati da siti internet, blog e "passaparola" incontrollati. Le autorità sono state chiare: la pandemia è in corso, l'influenza non è particolarmente aggressiva per le persone in buona salute e non a rischio e presto sarà disponibile la vaccinazione per le categorie più esposte e per chi volesse effettuarla. Le dichiarazioni delle autorità non hanno mai allarmato, ma anzi tranquillizzato, la popolazione. Parlare quindi di allarme da parte delle istituzioni o "complotto" per obbligare tutti al vaccino, è falso.
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Una malattia meno potente di quelle stagionali per la quale ad oggi ogni allarmismo è ingiustificato". M. Sacconi (Ministro del welfare)
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si deve sottolineare che per come si sta evolvendo non c' è nessun rischio particolare". F. Fazio (Ministro della salute)
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Sarebbe quindi più blando di quello che provoca l' influenza stagionale, responsabile nel nostro Paese di circa ottomila morti all' anno senza finire in prima pagina. H1N1 non è aggressivo". G. Rezza (infettivologo Ist. sup. Sanità).
questa malattia va affrontata con tranquillità. G. Milillo (segretario nazionale FIMMG, la federazione dei medici di famiglia)
E' pericoloso mangiare carne suina o avere contatti con gli animali: FALSO. L'influenza H1N1, non si trasmette da animale a uomo ma da uomo ad uomo. Contagi da animale a uomo, sono conosciuti da decenni (sono noti alcuni casi di contagio maiale/uomo) ma sono rimasti isolati. Nel tempo il virus ha mutato le sue caratteristiche ed ora quello di cui parliamo è un virus "umano" contagiabili da persona a persona.
Sono sufficienti quindi le normali precauzioni utili in tutti i casi simili. Il pericolo, solo teorico, è che il virus suino muti (cambi la sua struttura e quindi le sue caratteristiche di contagio). Evento che finora non è successo e non è possibile prevedere.
Oltretutto il virus non resisterebbe a temperature di cottura e congelamento o a lunghi periodi in ambiente esterno o alla stagionatura dei salumi, quindi il pericolo (solo teorico) risiederebbe in contatti ravvicinati con suini.
Effetto collaterale di questa fobia del contagio animale/uomo è stato l'abbattimento di milioni di animali senza motivo.
Situazione attuale
I dati aggiornati al 14 settembre 2009 riportano che:
Nel mondo il numero dei casi fatali è stato 3.503;
maggiormente colpiti sono stati il Brasile con 657 casi fatali, gli USA con 593, l’Argentina con 512, il Messico con 211 e l’India con 176 casi fatali;
In Europa il numero dei casi confermati è pari a 50.778 di cui 136 sono morti;
In Italia il numero dei casi confermati è pari a 2.186 di cui 1 è morto.
Qui la situazione aggiornata dal nostro ministero della salute.
Categorie ritenute a rischio
Sono considerate a rischio, le persone affette da:
-malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO;
-malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite;
-diabete mellito e altre malattie metaboliche;
-malattie renali con insufficienza renale;
-malattie degli organi ematopoietici ed emoglobinopatie;
-neoplasie;
-gravi epatopatie e cirrosi epatiche;
-malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi;
-immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
-malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
-patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari;
-obesità con Indice di Massa Corporea (BMI) > 30 e gravi patologie concomitanti;
-condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati.
Sono naturalmente ad alto rischio di contagio, tutte le persone che svolgono un'attività strettamente a contatto con altre persone.
Come ridurre il rischio di contagio
Esattamente come si fa per la normale influenza stagionale.
Consigli?
*evitare se possibile i luoghi affollati.
*lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti.
*evitare abituandosi a farlo, di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca.
*aerare regolarmente le stanze in cui si soggiorna.
*coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura, mai per strada.
*in caso di febbre superiore a 38°C, tosse, mal di gola, malessere, consultare telefonicamente il medico.
Per concludere quindi:
L'influenza A da virus H1N1, detta volgarmente "suina", non ha finora mostrato particolare aggressività e non ha causato una mortalità superiore a quella abituale delle influenze stagionali. Non ci sono motivi di allarme nè particolari precauzioni da prendere (se non quelle conosciute) per evitare il contagio.
La relativa vaccinazione NON E' obbligatoria per nessuno ma consigliata per chi appartiene a categorie a rischio, esattamente come qualsiasi vaccinazione antiinfluenzale.
Un eventuale contagio da influenza H1N1 ci procurerà febbre, raffreddore e qualche giorno a letto.
Fondamentalmente è tutto limitato a questo.
Qui le FAQ del nostro ministero della salute:
http://www.ministerosalute.it/faqGenera ... influenzaA
Qui la pagina del ministero della salute dedicata all'"emergenza influenza" con disponibilità di dati, contatti ed informazioni:
http://www.ministerosalute.it/dettaglio ... A&colore=2