

Il caro Guazzo oltre a proporre domande assurde nelle nostre esercitazioni sapeva anche rispondermi. In questo modo si è guadagnato la mia stima (e si è beccato una valanga di domande sempre più difficoltose....alle quali non ha mai mancato di rispondere, facendomi sentire sempre più inetta!!!

I risultati delle professioni sanitarie a Firenze sono usciti.
è stata un'attesa lunga, ingannata pensando che non esistesse nessuna graduatoria a decidere della mia esistenza (e non è un'esagerazione), ma, insomma, alla fine il momento è arrivato, e ce l'ho fatta.
Ora il mio cuore è gonfio di aspettativa, gioioso, eccitato, anche spaventato.
Ma il mio pensiero va soprattutto a chi, pur desiderando ardentemente di frequentare il corso, non è riuscito ad accedervi. Mi dispiace moltissimo....mi dispiace perchè credo che in questi lavori la passione sia tutto (almeno all'inizio) e che ci sono persone che sono bravissime nel test, ma a cui, alla fine, delle persone gliene frega ben poco.
Inoltre ho visto cose "strane" al test....era la prima volta che lo tentavo, quindi no so dire se è sempre stato così (ma qualcosa mi dice di sì) fatto sta che c'era molto chiacchiericcio, agli ultimi banchi si potevano aprire libri (che non era difficile portare in postazione), i cellulari dicevano di posarli, ma non controllavano e sempre agli ultimi posti era facilissimo adoperarli.
Si poteva inoltre andare in bagno e. nonostante i loro presunti controlli, non credo che nessuno venisse sulla tazza insieme a te a controllare il traffico di messaggini col cellulare.
In più hanno parlato anche di raccomandazioni. Sono talmente indignata che non ci voglio nemmeno pensare.
Quindi permettemi di esprimere il mio dispiacere per la gente onesta tagliata fuori e permettetemi di incoraggiare chi ha passione ma vuole lasciar perdere.
Credo, nella mia certa ignoranza, che il mondo dell'infermieristica abbia bisogno di VOI e non di disonesti o di raccomandati o di chi crede che lavorare con persone sia un po' come lavorare con le macchine.
Tanti auguri a tutti gli onesti. Lunga vita!
