Ascolta bene Bibidoctor,
che gli infermieri professionali (in possesso del biennio di scuola superiore e i tre anni di scuola ip) non siano nè diplomati quinquennale, nè laureati, è un dato di fatto incontrovertibilmente vero. Ma che essi e solamente essi (non gli oss, inf. gen. inf. psich. puerciultrici e compagnia bella), siano equipollenti PER LEGGE all'infermiere laureato è un'altra verità assoluta ed altrettanto incontrovertibile........
Che poi l'oss voglia arrogarsi il diritto di affermare castronerie di dimensioni megagalattiche, questo è tutt'altro discorso..
Naturalmente, la colpevolezza di tutta questa confidenza degli AUSILIARI (perchè tali sono), nei nostri confronti, a mio modesto parere, scaturisce dal fatto che non siamo ancora all'altezza di stabilire i necessari paletti per sancire la necessaria differenza tra i due ruoli. Diversamente dai colleghi degli altri profili sanitari, siamo troppo abituati a sottostimarci e a fare comunella con loro. Ovviamente, a questo devi aggiungerci che, quella porcata di profilo professionale, ci vede costretti a collaborare gomito a gomito con loro e di conseguenza, inevitabilmente ci si ritrova a dover ascoltare amenità di questo genere. Perchè con le altre professioni non si azzarda nessuno a pretendere di essere equiparati?
Ad ogni modo, l'oss può pure possedere la laurea e tutti i rispettivi master ma, un dato è certo: il suo percorso formativo si sostanzia di terza media e 1000 ore di corso per i nati fino ad un certo periodo. Per i nati dal millenovecentocinquantaenonricordoquando, è sufficiente la V elementare.......

Che poi, le 1000 ore, possano svolgersi in cinque anni, non se ne fotte nessuno! I contenuti del corso li conosciamo tutti ed egli è e dovrà continuare ad essere l'AUSILIARIO dei professionisti sanitari......
