infatti:[..]divisa con il velo....con le bretelline e i bottoni....e rigorosamente calze bianche...un pò retrò,
poichè:[..]Si puntava sull'umanità, sull'igiene, sulla educazione, sul portamento.
ad oggi:[..]Gli infermieri generici, formalmente inesistenti ma ancora presenti [..]. Nel recente passato hanno ricoperto incarichi importanti, non solo di dirigenza infermieristica, rivelando così l'arcano della inefficienza nell'assistenza.
"Così anche se gli infermieri generici un domani ci lasceranno, rimarranno sempre tra di noi gli infermieri "mentalmente" generici che non permetteranno nè a loro nè a noi di appropriarci di una entità che ci spetta di diritto."
Di Fresco. M. Il caos: lo scontro giuridico tra l' infermiere e l' ausiliario. Diritto.it (Internet) 2000.
Disponibile all'indirizzo: http://www.diritto.it/materiali/sanitario/fresco.html" onclick="window.open(this.href);return false;
ecco questa consapevolezza fa rabbrividire..
sentire nel 2010 parlare ancora di monitori, etc..facendo riferimento al corso di laurea, fa rabbrividire
sapere che nei corsi di laurea gli infermieri docenti, non sanno e non si formano ad hoc fa rabbrividire..
non è che prima era meglio,
diciamo che rispetto a prima non è cambiato nulla,
ed è per questo che gli studenti e gli studenti che furono (io..) e qualsiasi persona con un minino di senso critico, si arrabbiano, perché si sente la necessità di una rivalsa, di un cambiamento..
un corso di laurea deve essere un corso di laurea, non un corso regionale con equipollenza...
saluti