susanna ha scritto:
Noi abbiamo protocolli per quasi ogni attività quotidiana e riguardano sia il lavoro infermieristico che quello degli oss; quest'ultimo è fatto in gruppo misto, cioè infermieri, oss e a volte il medico; quindi, non sempre vengono fatti da proferssionisti per altri professionisti di pari qualifica.
Vero, ma cmq nel gruppo che lo elabora ci sono sempre anche degli infermieri, ci sono sempre dei colleghi di pari qualifica nel gruppo che elabora un protocollo...recentemente abbiamo fatto un protocollo per la gestione del pz post-operato in elezione (2 posti letto sono dedicati alla T.I.P.O.) che prevede vari aspetti (anche l'estubazione da parte dell'infermiere, dopo valutazione di alcuni parametri e condizioni) a cui hanno partecipato dei medici, vero, ma anche colleghi infermieri...
susanna ha scritto:
Inoltre, spesso sono molto, troppo articolati, per timore di errori, e quindi rischiano di non essere applicati; ma non ho nulla contro i protocolli in sè, anche se le variabili che riguardano i casi trattati sono talmente tante che è un po' difficile applicarli "alla lettera"; ma fa lo stesso.
Bhe, capisci che però questo discorso non può essere generalizzato a tutti i protocolli...perchè ad esempio i protocolli che abbiamo noi sono decisamente molto validi ed applicati...addirittura, per tale motivo, abbiamo creato un CD con tutto quanto (procedure, protocolli, ecc) che viene dato ad ogni nuovo collega...
susanna ha scritto:
Per quanto riguarda, invece , il profilo, credo che questo sia, al contrario dei protocolli, troppo vago e ampio; se io ho le conoscenze acquisite sul currettage chirurgico delle ldd e anche quelle sulla sanificazione ambientale (butto a caso), significa che, con disinvoltura, il mio ente può chiedermi di muovermi sia con il bisturi che con il mocio vileda; ed è questo che, alla fine, si chiama -demansionamento-; in più è ammesso e codificato dal CD!
E' per questo che alcuni di noi insistono con il mansionario, che ovviamente può chiamarsi in altro modo, se questo richiama vecchi principi e ideologie!!!
Alt...il nostro agire professionale è stabilito anche dall'ordinamento didattico quindi certe azioni di demansionamento se le facciamo è perchè lo accettiamo noi...se decidiamo di pulire i carrelli è una scelta nostra, potremmo chiaramente dire che non è nelle nostre competenze senza nessun rischio...dato che nell'ordinamento didattico (che comprende il pre ed il post laurea) non credo sia inserita la pulizia di comodini o altro...il CD inoltre lo ammette solo se saltuaria è per motivi eccezionali come indicato nell'articolo 49:
"L’infermiere, nell’interesse primario degli assistiti, c
ompensa le carenze e i disservizi che possono eccezionalmente verificarsi nella struttura in cui opera.
Rifiuta la compensazione, documentandone le ragioni, quando sia abituale o ricorrente o comunque pregiudichi sistematicamente il suo mandato professionale."
Quindi se lo si fa sempre senza dire nulla è sempre colpa del singolo infermiere, non del codice deontologico che parla di eccezioni e non di sistematicità e che addirittura dice, all'articolo 51:
"L'infermiere
segnala al proprio Collegio professionale le
situazioni in cui sussistono circostanze o persistono condizioni che limitano la qualità delle cure e dell’assistenza o il decoro dell'esercizio professionale."
Quindi accettare continuamente il demansionamento senza dire nulla va contro il CD che tu dici che lo ammette...