Innanzitutto io partirei dal fare una buona educazione sanitaria al paziente
PROTOCOLLO DI PREVENZIONE
1. EDUCAZIONE E ADDESTRAMENTO
2. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
3. LA MOBILIZZAZIONE
4. L'ALIMENTAZIONE
5. L'IGIENE PERSONALE
6. IL LETTO E LA BIANCHERIA
7. L'INCONTINENZA
Poi valutare il rischio con la scala di Norton ad esempio
Le attuali tecniche di riparazione dei tessuti prevedono, dopo la preparazione del letto della lesione, l'utilizzo di moderne tecniche di cura. Quelle a disposizione sono moltissime e vanno dai tessuti artificiali bioingegnerizzati, all'utilizzo del Gel Piastrinico Autologo, alle medicazioni a base di Acido Ialuronico, ai modulatori delle proteasi, ai collageni, alle cellule staminali, ecc. ecc.Il gel piastrinico contiene numerosi e importanti fattori di crescita capaci di stimolare diversi meccanismi cellulari tra cui l'angiogenesi, la chemiotassi dei macrofagi, la proliferazione e la migrazione dei fibroblasti e la sintesi del collagene.La produzione di tale gel è a bassissimo costo, paragonandolo agli elevatissimi costi dei tessuti artificiali ingegnerizzati.
Nonostante i traguardi scientifici, è raro trovare delle ASL che in regime di day hospital effettuano trattamenti di lesioni croniche con medicazioni avanzate, o meglio con il gel piastrinico autologo
Come ottenere il gel piastrinico?
Il gel piastrinico omologo si ottiene dal concentrato piastrinico omologo (uguale) al fattore rh, gruppo, del paziente, molte volte il paziente non può donare il proprio sangue per svariati motivi, anche in caso di devastanti lesioni, le quantità di sangue necessarie dovrebbe essere considerevole da non permettere tale pratica autologa, in tutti questi casi è possibile eseguire la tecnica di preparazione con concentrato piastrinico omologo.
http://www.piagadadecubito.it/index_file/page08.htm
date un occhio a questo link dove si vede come guariscono queste piaghe in poco tempo e con questa metodica che vi ho descritto